Dedalo è un teatro che propone un percorso di formazione di teatro e cinema a Milano. Pensato per attori, attori che agiscono su un palco o davanti ad una telecamera. Di più. Lo studio della recitazione proposto in classe è un prezioso momento che ognuno di noi, anche se non interessato a diventare un attore di professione, può decidere di intraprendere per guardare allo spazio che ci circonda e alle relazioni con gli altri attraverso nuove forme e nuove chiavi.

Il filo didattico che lega insieme ogni anno di Dedalo è la fusione di varie tecniche e matrici, che partono da Costantin Stanislavski e Lee Strasberg e che negli anni sono state esplorate dagli insegnanti fino a consolidarle in un metodo che è adesso il centro di lavoro di Dedalo: l’attore come artista che crea, in una finzione, un senso di verità. Il percorso di formazione in recitazione di Dedalo è strutturato in modo da garantire gradualità e continuità nella proposta didattica, in modo che gli allievi possano apprendere i fondamenti del lavoro teatrale nel modo più naturale possibile: la tecnica non è imposta come una struttura rigida ma si rivela e si apprende attraverso l’esperienza.

RECITAZIONE: CORSO BASE

Voce e Dizione: accentazione tonica e fonica; studio della lingua nella sua pronuncia corretta; articolazione vocale; i diversi generi di testo. Recitazione: il training dell’attore; lavoro su movimento, attenzione e concentrazione, relazione, uso dello spazio; la riscoperta di: sensorialità, apertura, disponibilità, fiducia; lavoro sulla giocosità e sulla piacevolezza del fare.

RECITAZIONE: PRIMO ANNO

Il Primo Anno di Recitazione è la naturale prosecuzione del Corso Base; rispetto a quest’ultimo sparisce la suddivisione tra Voce e Dizione e Recitazione come materie separate: si lavorerà sui diversi aspetti del lavoro dell’attore, seguiti da un unico insegnante.

RECITAZIONE: SECONDO ANNO

Il Secondo Anno di Recitazione rappresenta la naturale evoluzione del lavoro del Primo Anno. I Centri di lavoro si estendono dalla propria persona, dal proprio corpo, verso ciò che è altro da sé: mettersi in rapporto allo spazio del Palco, col Gruppo; il lavoro della Narrazione e il rapporto con la messa in scena di una storia vera.

RECITAZIONE: TERZO ANNO

Un passo avanti verso un’esperienza naturale: la struttura del recitare; definire una tecnica di lavoro; individuare coordinate e punti chiave senza fissarsi su una impostazione-imposizione; il continuo rinnovarsi di un attore nel lavoro, come non applicare uno standard; preparazione del saggio finale.

RECITAZIONE: QUARTO ANNO

La recitazione come essere parte di qualcosa di ormai esclusivamente reale: la struttura della storia, conoscere e chiarire la situazione, il contesto, i rapporti e le relazioni; il lavoro sulla scena, l’approfondimento dei significati che concorrono a renderla reale per chi la interpreta; l’allestimento del saggio finale.

RECITAZIONE CINEMATOGRAFICA

Risultare espressivi e credibili di fronte alla macchina da presa è la prima elementare qualità che un attore deve avere per muovere i primi passi nel mondo del cinema. Il lavoro dell’attore di fronte alla macchina da presa presuppone una specifica duttilità.

TEATRO RAGAZZI

Percorso formativo che stimola i ragazzi ad una personale ricerca espressiva finalizzata alla realizzazione di un saggio finale.

RECITAZIONE: PRIMO LIVELLO

Il corso è rivolto a chi desidera iniziare un percorso formativo sulla recitazione e non ha avuto la possibilità di iscriversi ai Corsi Base iniziati ad Ottobre. Il programma affronta gli stessi temi di lavoro sviluppati nel Corso Base e nel Primo Anno: fa eccezione la preparazione del saggio di fine anno per poter così dedicare tutto il percorso agli aspetti formativi e dare la possibilità agli interessati di accedere al Secondo Anno nella stagione ventura