Seminario diretto da Marzia Gambardella

Dialogo con l’inerte
L’anima della marionetta

Esplorazioni sulle possibilità evocative nell’incontro con l’inanimato.

dialogo inerte anima marionetta

«La magia della marionetta poggia sul fatto che lo spettatore accetti di credere, per il tempo dello spettacolo, nella vita di una figurina di cui sa esserne priva.
Questa credenza si poggia su un desiderio nascosto, sepolto in ognuno di noi; basterà risvegliarlo con sufficiente persuasione perché questa credenza risorga, permetta l’incanto e trasporti lo spettatore in un viaggio ai confini del suo immaginario.
Questa porta non può che aprirsi con una chiave di cui solo il manipolatore possiede il segreto, che poggia essenzialmente sulla sua capacità non soltanto di animare, ma di credere egli stesso all’anima che egli concede agli oggetti che anima. Senza questa convinzione la manipolazione resterà una semplice agitazione che riporterà lo spettatore al manipolatore e non alla rappresentazione alla quale egli vorrebbe, seppur confusamente, credere.
Il manipolatore è un traghettatore che deve, attraverso la sua propria convinzione, prendere la mano dello spettatore per guidarlo in un labirinto di illusioni. »

Philippe Genty

La manipolazione a vista

Il seminario propone di esplorare le possibilità drammaturgiche che nascono dal rapporto tra attore-manipolatore e marionetta.

dialogo inerte anima marionetta 2

Accompagnati dalle bellissime marionette della Compagnia Philippe Genty e supportati dai protocolli di ricerca creativa propri a questa metodologia, ci addentreremo nell’universo della manipolazione a vista, in quel gioco continuo di specchi e rimandi in cui i confini tra manipolatore e manipolato si perdono, o meglio, si fondono creando possibilità poetiche talvolta inaspettate.

Il lavoro si articolerà su differenti assi:

  • Consapevolezza del corpo e consapevolezza del gesto
  • Movimento progressivo e movimento degressivo
  • Punti fissi e punti mobili all’interno di un’azione
  • L’impulso e il motore del movimento
  • La dissociazione e la coordinazione
  • La relazione tra l’attore/gli attori e la marionetta

Condizioni necessarie per affrontare questo lavoro saranno apertura e ascolto, strumenti di base per sviluppare e articolare la relazione tra animato e inanimato, entrando in quella frontiera dove la questione sorge: « qui manipule qui? ».

dialogo inerte anima marionetta 4

Marzia Gambardella

Laureata in Filosofia, Marzia Gambardella si forma e lavora come attrice tra Roma e Milano. S’innamora delle marionette, impara a costruirle, ad animarle e nel 2009 si trasferisce in Francia per lavorare con Philippe Genty; è interprete e marionettista in Voyageurs Immobiles e nello spettacolo di teatro d’oggetti La llamada del mar. Collabora con altre compagnie in qualità di attrice, marionettista e regista.
Nel 2016 fonda a Parigi MalaStranaCompagnie.
Quello che le interessa è un teatro visuale non mediato dalla parola – o per meglio dire dalla mente. Un teatro in cui gesti, suoni, immagini, materiali, marionette diano corpo ai nostri sentimenti, alle nostre contraddizioni, a ciò che dentro ci abita.Ciò che le interessa è l’essere umano di fronte a se stesso. In questo senso la marionetta nel suo lavoro diventa un doppio, declinazione ed eco dell’attore-marionettista… o viceversa.
Nel 2010 inizia a insegnare e negli anni il lavoro pedagogico la appassiona sempre più.
Attualmente in Italia è la sola persona autorizzata da Philippe Genty ad insegnare il suo metodo.

“Esiste un solo viaggio, quello all’interno di sé”

R.M. Rilke

«La marionetta è uno strumento drammaturgico molto potente, il suo luogo è nel confine tra concreto e astratto, tra animato e inanimato, tra vita e non-vita. Con la sua sola presenza la marionetta ci racconta di questo luogo, ne diventa testimonianza. La sua figura è perturbante, ambigua: con il suo semplice esserci la marionetta evoca quel confine, lo rende concreto ai nostri occhi, portandoci nel luogo dove gli opposti convivono.
Nel mio lavoro marionetta e marionettista si intrecciano, si accavallano, si mescolano e confluiscono in quel confine, rendendo visibile in modo immediato ciò che è molto complesso, forse impossibile, spiegare a parole.»

Marzia Gambardella

Criteri di Ammissione

Il seminario di Marzia Gambardella è rivolto ad attrici e attori, danzatrici e danzatori, marionettiste/i … e curiose/i molto motivate/i.

Il numero massimo di partecipanti è 10.

si prega di inoltrare entro e non oltre il 26 Giugno 2022

  • una lettera di presentazione e motivazione;
  • un curriculum vitae con foto;

Sarete ricontattati entro il 29 Giugno 2022.

Durata e Frequenza

4 incontri serali infrasettimanali

Lunedì 4 Luglio 2022 dalle 19 alle 22:30
Giovedì 7 Luglio 2022 dalle 19 alle 22:30
Lunedì 11 Luglio 2022 dalle 19 alle 22:30
Giovedì 14 Luglio 2022 dalle 19 alle 22:30

Quota

La quota di partecipazione è di 170 € + 20 € di tessera associativa.

Informazioni

Per ricevere tutte le informazioni sul seminario di Marzia Gambardella, contattate la segreteria di Dedalo scrivendo a info@dedalo.org o chiamando il numero 02/83660862